Maurizio Agostinetto

Pubblicato: gennaio 19, 2011 in Profili d'artista

Maurizio Agostinetto, vede la luce a silvano D’orba sulle pendici dell’appennino ligure il 16 marzo dell’anno 1956, (un’ottima annata per gli asfalti, difatti in quello stesso anno Jack Kerouac pubblicava “On the road”).
A 16 anni fonda la compagnia teatrale “magopovero” che in seguito si trasformerà in “Casa degli alfieri” centro di produzione teatrale e di arti visive, tuttora attiva di cui è presidente.
Negli anni, svolge l’attività di scenografo, produttore di eventi artistici, produzioni Rai, dirige festival teatrali di rilevanza internazionale, fotografa il teatro e negli ultimi anni in particolare il cosiddetto “teatro sociale”, in Kossovo (per conto dell’A.I.O.M.), Gerusalemme, negli ospedali piemontesi (per conto della Regione Piemonte).
Realizza diversi progetti d’arte, fra i quali: “Soglie-passaggi”  ambiente interattivo all’Ospedale Oncologico S. Giovanni Vecchio di Torino, “tabula mensa maris” realizzazione di un manufatto in forma di tavolo a bassa emissione di cO2 – Senigallia “Trasforma 2008”, “Catalogo delle cose illuminate numero uno” progetto fotografico durante un viaggio di 860 Km. in bicicletta, esposto al “Festival della fotografia europea” di Reggio Emilia nel edizione 2010.
Nel 1999 fonda con Antonio Catalano l’associazione “universi sensibili”  (www.universisensibili.it) che si occupa di realizzare eventi e produzioni che coniugano il teatro e l’arte visiva, il debutto avviene alla biennale teatro di Venezia dello stesso anno.
Vive alla casa degli alfieri complesso architettonico posto su una collina del Monferrato astigiano fra boschi e vigneti, che comprende un teatro una foresteria un laboratorio tecnico di creazione, ecc. (www.casadeglialfieri.it).

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